Le origini della tecnologia di registrazione del suono rappresentano uno dei capitoli più affascinanti della storia dell’ingegnosità umana e della creatività. I primi passi furono compiuti nella metà del XIX secolo, quando alcuni ingegneri e inventori iniziarono a riflettere su come registrare e riprodurre il suono. Il primo importante avanzamento fu raggiunto da Édouard-Léon Scott de Martinville nel 1857, quando brevettò il „fonautografo”, il primo dispositivo capace di registrare il suono. Tuttavia, questo strumento non era in grado di riprodurre il suono registrato e la registrazione avveniva su supporti vulnerabili come carta o legno.
La vera rivoluzione arrivò con l’invenzione del fonografo da parte di Thomas Edison nel 1877. Il dispositivo di Edison era in grado di riprodurre il suono registrato, ma la duplicazione rimaneva ancora un problema.